La prima visita
La prima visita è necessaria per l’osteopata e ha lo scopo di comprendere il motivo per cui il paziente si è presentato in studio e capire cosa può fare per essere d’aiuto. Per questo motivo la durata è maggiore rispetto agli altri trattamenti.
In cosa consiste?
- Anamnesi: in questa prima fase si indaga il motivo del consulto del paziente, analizzando la tempistica e la tipologia di presentazione del disturbo. Si approfondisce anche la storia clinica del paziente con l’obiettivo di cercare le cause e i fattori più importanti che possono aver contribuito all’insorgere dei sintomi.
- Osservazione: concluso il colloquio iniziale si passa all’esame obiettivo in cui si valuta il paziente in generale attraverso osservazione (sia statica, che dinamica attraverso l’osservazione dei movimenti nello spazio), test specifici e palpazione.
Queste due fasi consentono di identificare il quadro del paziente e il piano di trattamento adeguato al caso. Una volta individuato, il piano di trattamento viene esposto e concordato col paziente.
- Trattamento: attraverso il contatto manuale e un insieme di tecniche, l’osteopata agisce sulle cause per ridurre i sintomi e migliroare la condizione del paziente.