Spesso si sentono diverse frasi sull’osteopatia che sono frutti di luoghi comuni o fraintendimenti.
Ecco a voi 8 falsi miti sull’osteopatia e non solo.
Sfatiamoli insieme e facciamo chiarezza!
L’osteopata scrocchia solo le ossa
Falso! Le tecniche manipolative fanno parte di un bagaglio di tecniche più ampio. In base al paziente e alla storia clinica l’operatore sceglierà la tecnica più adatta.
“Non ho nessun dolore, non ha senso che vada dall’osteopatia”
L’osteopatia nasce come terapia preventiva. Il trattamento osteopatico è in grado di ottimizzare e mantenere il corretto funzionamento del nostro organismo.
Gli osteopatia sono tutti dei ciarlatani
Assolutamente no! L’osteopatia è una professione sanitaria riconosciuta e affidabile che si avvale anche di studi scientifici sulla sua validità ed efficacia.
L’osteopata cura l’osteoporosi
Il nome può un può fuorviare, ma osteopatia e osteoporosi sono due cose molto diverse! L’unico mezzo utilizzato dall’osteopatia sono le sue mani, non prescrive quindi medicinali e non cura una malattia sistemica come l’osteoporosi.
“Sono giovane, non mi serve l’osteopata”
L’osteopatia è una terapia manuale non invasiva adatta per ogni età, dal neonato all’anziano.
“Ma voi fate massaggi giusto?”
Spesso si sente questa affermazione perché non tutti sanno realmente cosa sia il trattamento osteopatico. L’osteopatia non effettua massaggi, ma utilizza diverse tecniche che agiscono sulle varie strutture del corpo (anche quelle muscolari) per trattare il paziente.
“Ho mal di schiena, sicuramente avrò un ernia”
Il mal di schiena non è sempre legato alla presenza di ernie o protrusioni. Ma il più delle volte è un sintomo che deriva dall’unione di più fattori. Fattori esterni o abitudini possono provocare o aggravare il mal di schiena. Si è visto infatti che un’attività fisica adeguata e uno stile di vita sano riducono la possibilità di insorgenza di lombalgia e/o il suo peggioramento.
“Ho male qui, mi si è accavallato un nervo!”
Il nostro sistema nervoso è tra le cose più importanti e nobili che fanno parte del nostro organismo. Per questo i nervi non si possono accavallare, restano fissi al loro posto. Quello che si percepisce di solito è dovuto a una contrattura muscolare.